Bing il Terribile: recensione cinica di un cartoon di successo

Delle volte si usa una frase maleducata e indecente: se non hai figli non puoi capire. Una cosa però effettivamente chi, al contrario di me, non ha figli molto piccoli non la può capire, ossia che cazzo di rottura di cazzo rappresenti Bing e la sua compagnia di sociopatici.

Per chi non ha figli riassumo: Bing è un cucciolo di coniglio nero che vive una serie di vicissitudini dove ogni volta si dimostra per quello che è: un coglione totale.

Bing raccoglie i lamponi? Si ferisce nei rovi.

Bing gioca con qualsiasi cosa? La rompe.

Bing va sul girello? Se vomita pure domine dio.

Bing non ha un padre e una madre, forse sono eroinomani, ma non se ne parla mai. Ha però un tutore, Flop, che non ho capito se è un orso di pezza o un carzettino. Flop perdona tutto a Bing, con la magica frase “cagarsi addosso è una cosa da Bing”,”far morire il pesce rosso è una cosa da Bing”, etc.

Quando sarà grande, Bing, nel frattempo obeso e fuori corso a Scienze della Comunicazione, non avrà vita facile per via dell’educazione impartita dal laissez-faire di Flop. Probabilmente finirà a scopare su Bakeka e a dire che sono belli i film de Ozpetek. Flop, questo non lo si dice nello show ma si intuisce, va in montagna a ciaspolare, è iscritto alla CGIL e guarda in TV Guido Bianchi, detto Zoro.

Bing alla TV in soggiorno. Mio figlio lo adora. Photo credit: Maurizio Perelli.

Bing ha anche degli amici, tutti mezzi sonati. Ma, pari a lui, parono i ragazzi di Via Panisperna:

Sula: un’elefantessa daltonica, da come abbina i vestiti. Sula è solare, se la ride e ogni tanto percuote Bing. Anche Sula ha una tutrice, Amma, che vorrebbe montarsi Flop ma lui le parla sempre di Berlusconi e dei danni fatti dalle TV commerciali.

Da sinistra a destra: Bing e Sula. Photo credit: Acamar Films.

Pando: è un panda, chiaramente. Va sempre correndo e puntualmente si perde i pantaloni rimanendo in mutande. Non ha paranoie come Bing e da grande probabilmente combinerà qualcosa di buono, eccetto le botte di cocaina al cesso del bar il sabato sera. Pando ha per tutrice Padget, uno straccio tipo Flop che fa la tassinara e vota Alemanno.

Coco: è una coniglietta. Rispetto a Sula è più smaliziata, indossa la minigonna ed è la cugina di Bing. Si vede che ha una marcia in più e gli sceneggiatori lasciano intendere che nel futuro finirà a fare soldi facendo vedere i piedi su OnlyFans. Ha un fratello e una tutrice, perché la mamma batteva pe comprasse la roba.

Se non mi credete, guardate una puntata, giocate al karaoke con il Canto delle Banane per tutti e 10 i minuti, e provate dopo a non anestetizzarvi con tre Fernet.

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